Solfiti liberi


Metodo colorimetrico per la determinazione dei solfiti liberi

Metodo colorimetrico per la determinazione dei solfiti liberi Rif. 12813

La maggior parte dell’anidride solforosa aggiunta al mosto o al vino si combina con diversi composti organici. Tale frazione è la più abbondante nel vino, ma esiste anche una frazione che non si combina ed è l’SO2 libero. Sebbene si trovi in quantità minori, possiede più proprietà antisettiche e antiossidanti del solfito combinato.

I solfiti liberi presenti nel campione reagiscono con il colorante 4,4-(4-amminocicloesano-2,5-dienilidenmetil) dianilina (pararosanilina) in presenza di formaldeide e in ambiente acido. L’aumento della colorazione del campione è direttamente proporzionale alla concentrazione di solfiti liberi. 

VANTAGGI

Reagente liquido stabile fino alla data di scadenza

Reagente dedicato pronto all’uso

Calibratore liquido compreso nel kit

Volume del kit: 80 mL
Metodo: differenziale bireattivo, lettura a 560 nm
Limite di linearità: 150 mg/L
Limite di rilevabilità: 1 mg/L